CHERIE

Stufa a pellet dall’originale design “a clessidra”, equipaggiate con innovativo Sistema Leonardo che rileva i parametri della combustione e garantisce un funzionamento ottimale e risparmio di combustibile. 

Struttura interamente in ghisa, top con pannello sinottico e pratici comandi ergonomici. Cherie è progettata per distribuire il 100% dell’aria calda negli ambienti adiacenti, tramite apposite canalizzazioni. 

Fianchi in ceramica a colaggio con moderni disegni a bassorilievo disponibile nei colori bianco panna, rosso o nocciola. 

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DOROTY

• Rivestimento in acciaio verniciato • Ventilazione forzata • Cassetto cenere • Focolare in ghisa estraibile • Scambiatore di calore con sistema di pulizia manuale • Aspiratore dei fumi con controllo elettronico della velocità (encoder) • Termostato di sicurezza • Termostato interno • Predisposizione per termostato esterno (TA) • Cronotermostato settimanale • Telecomando • Scarico fumi posteriore o superiore centrale • Raccordo a T ispezionabile per una facile pulizia • Nuova gestione software per sistema di accensione • Nuovo sensore di flusso brevettato (n° brevetto VI2010A000172)

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DORICA MAIOLICA

Stufa dalle linee fluide e raccordate, sorprende al primo sguardo per la sua elegante architettura ispirata alla classicità. 

Dorica, colonna di fuoco dalla linea sobria e scolpita grazie all’alternanza dei materiali utilizzati come il cristallo nero, la maiolica o l’acciaio laccato. L’innovativo sistema di accesso al serbatoio, attraverso lo scorrimento del coperchio superiore, garantisce un elegante e raffinato design. 

Prodotto tutelato da brevetto ornamentale.

LINEA ACCIAIO

Alta efficienza, in termini pratici questo vuol dire che:

Se 100% è la percentuale di calore estrapolata dalla combustione del pellet, il 92,70% è la percentuale di calore immessa nell’ambiente, e solo l’8,3% è la percentuale di calore dei fumi di scarico. Per ottenere questi risultati è stata necessaria un’attenta progettazione in grado da estendere all’interno del corpo stufa la superficie di scambio per estrapolare la massima quantità di calore dai fumi prima che siano sospinti fuori dalla ventola estrattore fumi.

L’estensione della superficie di scambio è realizzata con un percorso obbligato per i fumi che cedono il calore progressivamente per convezione. Solo a seguito di questa costruzione scrupolosa e compatta una stufa diventa una stufa Tepor.

I fumi abbandonano la stufa ad una temperatura davvero esigua: 149,5°C. Tepor nessuna dispersione di calore.

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